26 aprile 2017

#IOSTOCONRUGGERO

Il fontanone a Labico
Ricordo perfettamente la mia prima “visita guidata” alla scoperta dei tesori nascosti del territorio labicano. E’ stato allora che ho avuto il piacere e il privilegio di conoscere Ruggero, una persona straordinaria, appassionata della storia della nostra piccola comunità e impegnata da sempre in prima linea nella tutela di questo territorio. E’ sempre attivo nell’organizzazione di iniziative culturali e per la valorizzazione del patrimonio storico di Labico. E’ sinceramente e profondamente innamorato di questi luoghi, dei “suoi” luoghi e per questo vive con disagio e frustrazione la devastazione, l’incuria e il degrado.
Mi ricordo della volta in cui organizzò un giro delle fonti, uno straordinario percorso storico-paesaggistico che unisce buona parte del territorio labicano e che lui conosce ed è in grado di illustrare alla perfezione, con dovizia di dettagli e informazioni. L’ho accompagnato nel sopralluogo, durante il quale abbiamo fatto una eccezionale raccolta di rifiuti di tutti i tipi, abbandonati senza ritegno un po’ ovunque. Ricordo un motorino fatto a pezzi, decine di pneumatici, quintali di pane finiti nella zona del Pantano non si sa come, frigoriferi, sanitari, mattonelle… Un lavoro immane, che lui ha svolto con l’abnegazione di chi pensa che sia giusto impegnarsi per “lasciare un mondo migliore di come l’abbiamo trovato” (cit. Robert Baden-Powell).
Tutto questo, Ruggero l’ha sempre fatto in modo del tutto disinteressato. Non ha mai cercato ruoli nella pubblica amministrazione, non ha mai cercato incarichi, non ha mai chiesto candidature. Anzi, ha sempre preferito agire da “uomo libero” (cit. Giorgio Gaber), come del resto è.
E trovo piuttosto miserabile che proprio lui sia oggetto in questi giorni degli attacchi più beceri, più squallidi, più grossolani, in qualche caso rasentando l’insulto o muovendo al suo indirizzo accuse gravissime, al limite della diffamazione. Magari da chi dovrebbe invidiare a Ruggero proprio quell’autonomia di pensiero di cui è portatore.

Ruggero non ha bisogno delle mie parole per difendersi, però sono convinto che sia giusto e doveroso esprimere solidarietà nei suoi confronti. Labico ha bisogno di persone così. #iostoconRuggero

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