3 giugno 2010

I Cerchi abbandonati





La nostra interrogazione sulla situazione de "I Cerchi".


Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio Comunale

Per sapere, premesso che:

·        in data 25 ottobre 2007 la giunta comunale, con la delibera n. 63, ha deciso di affidare la gestione della zona denominata “I Cerchi” tramite una procedura di appalto-concorso;
·        la delibera affidava la redazione del capitolato d’appalto agli uffici, senza alcuna specifica indicazione, fatta salva la durata dell’accordo, pari a dieci anni;
·        a seguito della delibera gli uffici hanno predisposto, in data 29 ottobre 2007, il bando di gara, con l’importo del canone annuo di concessione a base di gara pari a 600 euro e con l’impegno di riqualificare l’area, con scadenza fissata per il giorno 8 novembre 2007;
·        entro il termine fissato è pervenuta al comune una sola offerta, pari a 700 euro annui;
·        il 9 novembre 2007 è stato approvato il verbale di gara, che ha sancito l’affidamento della gestione dei Cerchi al sig. Emanuele Carnevale, unico partecipante alla gara;
·        il bando di gara, il capitolato d’appalto e la successiva convenzione, pur redatti in modo decisamente sbilanciati a favore della controparte privata, stabilivano alcuni specifici impegni tra cui:
o      l’obbligo di provvedere a proprie spese e senza rivalsa nei confronti dell’amministrazione della messa a norma dei locali, degli impianti e del verde attrezzato;
o      la pulizia dell’area e del verde circostante;
o      il mantenimento del decoro e dell’accessibilità del parco giochi;
o      la comunicazione all’amministrazione degli orari di apertura della struttura;
o      il pagamento dei canoni delle utenze;
o      la non cedibilità a terzi della concessione;
·        da molti mesi la zona versa in un indicibile stato di abbandono e degrado, la struttura non espleta più il servizio al pubblico e mancano le condizioni minime di igiene e decoro;


·        se l’amministrazione comunale sia al corrente della situazione descritta in premessa e se sia consapevole di trovarsi di fronte ad un chiaro inadempimento da parte del soggetto privato;
·        se il soggetto privato sia in regola con il pagamento del canone annuo di concessione e di tutte le utenze o se vi siano ulteriori – non evidenti – violazioni della convenzione stipulata;
·        se l’amministrazione comunale non intenda, a buon diritto, provvedere alla rescissione unilaterale del contratto, sulla base del mancato rispetto degli accordi intercorsi, al fine di restituire alla collettività un’area che potrebbe essere di gran lunga meglio utilizzata e valorizzata e che non può rimanere in questo penoso stato di incuria.

Vista l'importanza dell'interrogazione, si chiede risposta urgente e l'inserimento di tale punto fra gli ordini del giorno del prossimo Consiglio Comunale.

BERLENGHI - SPEZZANO

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