Comune di Labico - Mozione
Il Consiglio
comunale di Labico,
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considerato che appare opportuno incentivare
forme di mobilità sostenibile che consentano di spostarsi in sicurezza
riducendo l’impatto ambientale e la congestione della rete viaria;
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tenuto conto che alcune delle ragioni che
scoraggiano il ricorso a mezzi di trasporto alternativi sono la totale assenza
di strutture adeguate e la percezione di pericolo nelle nostre strade;
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considerato che in particolare questa sensazione
di insicurezza rappresenta una delle principali motivazioni che spinge i
genitori ad accompagnare i figli a scuola in automobile, causando enormi
problemi di traffico e aumentando, paradossalmente, il livello di pericolo;
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preso atto che la situazione sulla via Casilina
è talmente preoccupante da aver indotto l’amministrazione comunale a far
presidiare due attraversamenti pedonali durante l’orario di ingresso nelle
scuole e affidando la regolamentazione del traffico lungo l’arteria di
collegamento dei singoli plessi scolastici a personale volontario;
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valutato che la diffusa mancanza di marciapiedi
e la loro inadeguatezza dimensionale là dove esistenti rende poco agevole la
percorrenza anche di brevi tratti a piedi dando vita ad una perversa spirale
che porta gran parte dei cittadini a ricorrere all’uso dell’automobile anche
quando non necessario;
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appare non più rinviabile la redazione di un
piano per la sicurezza stradale all’interno del comune di Labico, che tenga
conto in particolar modo del gigantesco impatto della strada statale Casilina
come asse viario di attraversamento, ma senza dimenticare l’ormai estesa, ma
del tutto irrazionale ed inadeguata, rete viaria comunale;
impegna l’amministrazione comunale:
a redigere un piano della sicurezza stradale che preveda un intervento
complessivo ed organico, basato sia su opere di carattere infrastrutturale
finalizzate ad aumentare il livello di sicurezza (dissuasori, dossi, impianti
semaforici, rilevatori di velocità, ecc.) sia su azioni di regolamentazione del
traffico e campagne di sensibilizzazione e di informazione miranti a garantire
il rispetto del Codice della Strada;
ad avviare, nelle more della predisposizione del piano di cui al
capoverso precedente, una serie di piccoli ma significativi interventi che
possano rappresentare un primo passo verso una mobilità più sostenibile;
a realizzare in particolare ed in tempi brevi i seguenti
interventi:
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collocazione di dossi lungo vicolo del cipresso
e in ogni altra strada di collegamento con zone residenziali che, in base alla
valutazione degli uffici competenti, richieda questo tipo di intervento;
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collocazione di rastrelliere in prossimità dei
plessi scolastici delle scuole medie ed elementari;
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collocazione di dissuasori di sosta nei punti
dove la presenza di automobili può costituire un intralcio al traffico e/o un
pericolo per l’utenza debole;
a porre in
essere un accurato studio su una più razionale organizzazione del traffico
veicolare nel sistema viario di collegamento con le scuole, non escludendo il
ricorso a limitazioni temporanee dell’accesso alle automobili, così come
avviene in moltissimi comuni d’Italia e d’Europa in attuazione di progetti che
vanno ben al di là di interventi miranti alla riduzione della congestione;
a prendere in
considerazione l’ipotesi di pedonalizzare una parte del centro abitato sulla
base di valutazioni di utilità ed opportunità, in particolar modo la zona di
piazza Mazzini, ritrovo abituale di famiglie e bambini, individuando
eventualmente fasce orarie adeguate a contemperare le diverse esigenze di
fruizione della strada.
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